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Ieri, dopo una lunga giornata a San Francisco tra Union Square e Fisherman’s Warf con la mia famiglia ci ritroviamo imbottigliati nel traffico sulla highway 101, e poco prima di imboccare il Golden Gate Bridge, scopro Continua a leggere

Una delle cos’è di cui non avevo assolutamente idea quando sono venuto in America era come funzionava il sistema delle mance. Qui la chiamano TIP. 

Da quando ci si siamo stanziati nella nuova casa Americana, abbiamo attivato tutte le forniture di luce, gas e internet. 

Questo fine settimana c’è stato un “Festival” nella Little Italy a San Francisco. Devo dire che è stata una bella esperienza, camminare al centro della città in una zona dove non puoi non sentirti a casa. 

Non mi sembra vero ma sono passati ben due mesi e mezzo da quando sono salito su quell’aereo della Swiss Airline, consapevole che quel volo non era un viaggio qualunque ma bensì uno “sliding door “, ovvero un bivio nel percorso della mia vita dove il cambiamento stava diventando netto, radicale. Mi stavo lasciando alle spalle tutto ciò che fino a quel momento era tutta la mia vita per ripartire da zero, in un nuovo continente, con usi e costumi diversi dai miei.
Da quando sono arrivato in California, due mesi fa, ho iniziato a guidare quotidianamente, tra autostrade, statali e strade cittadine. Non ho comprato ancora una macchina (non avendo ancora un lavoro) ma sto girando con una macchina affittata a buon prezzo (circa 20 dollari al giorno). Devo dire che guidare in California non è così “semplice” come sembrerebbe. Uno dei miei più grandi incubi è lo STOP! Sì, avete letto bene, lo Stop.
Ieri, sfortunatamente, si è rotto il computer portatile di mia moglie ed in questo periodo dove sta cercando lavoro, è maggiormente uno strumento utile ed importante al quale non abbiamo potuto rimandare il riacquisto. 
