Tag

, , , , ,

curiosità .1.jpg

Considerando che i nativi Americani (i famosi indiani) sono circa il 3-5% della popolazione attuale, quindi di conseguenza il restante 95-97% (quindi tutti) sono emigrati, da decenni o secoli.

Di conseguenza, una delle domande frequenti che ho sentito tra Americani delle nuove generazioni è stata quali sono le tue origini?”, risposta “mio padre è giapponese e mia madre messicana”, 

 ad esempio. Trovo fantastico, anche se è insolito per noi italiani, vedere questo mix di culture che si fondono sotto un’unica bandiera. Altra domanda che ho sentito di frequente “in quali città hai vissuto?“…  quali?? perché mai avresti dovuto vivere in tante città? Semplice, loro non sono così radicati in una città per sempre, tipo maledizione, ma vedono il cambiamento come un modo per arricchire la propria vita. Altra domanda che ho sentito spesso “per quali aziende hai lavorato?”… quali?? Ovviamente in un mercato del lavoro così dinamico dove puoi essere licenziato da un giorno all’altro (quindi non esiste la “maledizione/schiavitù” del contratto a tempo indeterminato), e dove sei sempre spinto a dare il 101%, il meccanismo funziona alla grande, ovvero, lavori bene = continui a lavorare ed aumento di stipendio – lavori male, licenziato – lavoro bene e non mi dai un aumento = cambio azienda. Ne conviene che c’è un normale turn-over tra lavoratori e aziende, dove ognuno cerca sempre la situazione ottimale per se stessi. Nessuna tragedia nell’essere licenziati!

Ecco cosa ha detto un’amica di mia moglie quando è venuta a trovarci a casa: Un’americana a casa mia

 statua-della-liberta.jpg

 

 

Pubblicità