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In America il sistema delle carte di credito è completmente differente da quello europeo, ovvero, per iniziare non sono collegate al proprio conto corrente – il quale fornisce la debit card=bancomat – ma vengono emesse da diversi istituti.

La vera differenza consiste nel fatto che ogni cittadino Americano deve, e non può farne a meno, avere una carta di credito perché l’utilizzo di essa, permette di creare una propria storia del credito  o “Credit History”, senza il quale non è possibile acquistare una casa, macchina etc.. In pratica il governo Statunitense ha creato un meccanismo con il quale invoglia (obbliga) i cittadini, sin dall’età di 16-17 anni (sponsorizzati dai genitori), ad utilizzare la carta di credito in modo da potersi creare una storia del credito che gli permetterà di avere tassi agevolati nell’acquisto di una casa o dare una garanzia nell’affittare un appartamento. In pratica non esisti finanziariamente se non hai una Credit History, ne consegue che sei obbligato ad avere una carta di credito.

Ovviamente, essendo slegata al proprio conto in banca dovremo costantemente saldare il debito della nostra carta di credito utilizzando il nostro conto corrente, il ritardo comporta ovviamente il pagamento degli  interessi.  Più sei puntuale, corretto ed utilizzi la tua carta più alto sarà il tuo punteggio (score).

Puoi avere più carte da diversi istituti, ovviamente senza un buon Credit History non ti verranno concesse, il che comporta il “pericolo” di poterti indebitare più velocemente e facilmente, e considerando che le famiglie negli States sono mediamente indebitate, molto indebitate, questo mezzo diventa facilmente un’arma a doppio taglio.

E’ possibile visionare gratuitamente il tuo Credit History una sola volta l’anno, le eventuali successive sono a pagamento. Purtroppo il documento che viene dato non da un valore numerico totale.

Le mie personali considerazioni:

Pro:

  • meno soldi in nero (essendo i cittadini invogliati a pagare anche un caffè con la carta di credito);
  • responsabilizzazione sotto l’aspetto finanziario (essendo il tuo “punteggio” una conseguenza di come gestisci i tuoi soldi);
  • possibilità di avere tassi migliori se sei un cittadino corretto (aumentando il tuo Credit History);
  • facilità per il governo di controllare i movimenti economici essendo in via elettronica.

Contro:

  • invogliare (obbligare) un ragazzo a soli 17 anni ad avere una carta di credito per costruire il proprio Credit History può essere pericoloso, (essendo quell’età abbastanza spensierata, quindi ne consegue che può facilmente spendere un bel po di dollari)
  • libertà di accesso al credito che per le famiglie con le mani “bucate” può essere al quanto pericoloso;
  • il non poter avere un numero totale (punteggio) del credito accumulato che ti può collocare in una scala totale, permettendoti di autocontrollare/autogestire.

Nel complesso credo che sia un buon sistema perché premia, alla lunga, chi si comporta correttamente ed invoglia i cittadini a non utilizzare il denaro contante, che non disprezzo ma che purtroppo in Italia è la prima ragione per cui ci sono tanti soldi in nero. Purtroppo, per chi ha le mani “bucate” è un sistema che non facilita la loro attitudine.

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