Quando tutti gli eventi ti portano nella stessa direzione. Stamattina, dopo una notte turbolenta con mio figlio, vado a fare una passeggiata per i Navigli (zona di Milano famosa per i canali stile Venezia) per far riposare mia moglie.

Milano – Navigli Area

Giornata con temperatura primaverile. Prima tappa: bar e caffè 🙂 Mi incuriosisce un nuovo bar lungo il Naviglio, mi siedo ad un tavolino al sole, ordino il mio cappuccino e leggo alcune news. Ottimo cappuccio. Per fortuna il bambino dorme ed io riesco a godermi un poco di relax. Riprendo la mia passeggiata ed una signora che mi aveva colpito poco prima per l’abbigliamento molto vivace (cappello viola, capelli rossi, occhi azzurro cielo ed un sorriso favoloso) mi dice: “Complimenti. Bello vedere un padre che porta in giro il figlio”. Io la ringrazio ed attacchiamo a parlare. Una donna molto socievole e solare, ha 74 anni, e mi inizia a coinvolgere in discussioni del tipo: io non mi trovo bene con i miei coetanei, loro si lamentano sempre, dicono che sono pieni di dolori e stanno sempre seduti, io invece preferisco girare, andare in chiesa, fare l’ape (aperitivo), e a volte vado anche a ballare” 🙂 [io penso che questa donna sia favolosa è piena di energia], poi mi dice una frase che mi colpisce più delle altre “io sono una persona che ama sognare e penso che chi smette di farlo forse smette anche un po’ di vivere, che vita è se non abbiamo dei sogni e desideri?!” RIPETO: 74 ANNI!!!

Wow ragazzi! Ho sentito i brividi! Poi dopo un po’ l’ha ripetuto e la mia mente si è isolata per un attimo ed ho pensato “se rimango qui in Italia forse smetterò di sognare ed io amo sognare, amo avere dei desideri e sentirmeli miei anche nel quotidiano”.

Mi chiedo se sto esagerando oppure il fatto che ogni episodio di vita quotidiana mi porta la mente sempre a comparare le mie emozioni/desideri e bisogni con la mia vita in Italia vs America.

Sicuramente domenica prossima voglio rivedere questa donna dalle mille storie piena di vita 😀