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Questo periodo è veramente intenso per me e la mia famiglia – le novità sono tante e per fortuna sono tutte positive. 

Inizio in ordine cronologico – dopo aver ricevuto il visto che mi permette di lavorare e viaggiare fuori dagli Stati Uniti ✅ (primo tassello importante che mi ha dato una sensazione di “integrazione e libertà” con l’America, forse perché ero schiavo del fatto che non potevo ne lavorare e ne andare dove volevo) ho potuto finalmente richiedere la Social Security Number (e card), primo step per poter essere “tracciato” dal governo americano ✅ . Ottenuto questo importantissimo numero, che mi permette di iniziare a costruire una identità fiscale, contributiva e di affidabilità economica agli occhi dell’America, ho potuto richiedere la carta di credito ✅ (ed iniziare a costruire il mio credit score), in realtà mi hanno dato una Security Card che sarebbe una finta carta di credito (tipo pre-pagata) che mi permette di mostrare la mia affidabilità e con il passare dei mesi, se sono un buon pagatore, se non ho debiti etc etc il mio credit score aumenta e le banche inizieranno a contattarmi offrendomi le loro carte di credito (quella vera) con la gara al ribasso del tasso di interesse. Vedremo! Altro importante passo è la patente americana!! ✅ non potendo convertire la patente italiana ho dovuto fare il test scritto e la pratica e per fortuna li ho superati al primo colpo 😃🎉. Ho utilizzato un’app dove selezionando lo stato mi dava la possibilità di fare simulazioni di test suddivisi per argomento, utilissima!! Il test di per se non è difficile, anzi, non ha domande a trabocchetto come in Italia, ma, non essendo un professore della lingua inglese ho faticato un po’ nel conoscere la terminologia di alcune parole del codice della strada, delle direzioni, delle condizioni meteorologiche e dei segnali manuali. Il test di guida è stato semplice e l’istruttore è stato veramente cordiale ed ha cercato di mettermi a mio agio durante tutto l’esame – simpaticissimo 😃.
Dopo aver avuto il numero della SSC ho potuto iniziare a cercare lavoro sul serio. Avevo già fatto il curriculum in inglese, mi ero inscritto a vari siti ed app dove è possibile cercare lavoro con dei filtri molto utili e stavo monitorando alcune aziende dove avrei voluto lavorare. Ho avuto un paio di chcianste serie dov’è purtroppo ho dovuto rifiutare perché ero sprovvisto di visto e vi assicuro che se da una parte ero contento che qualcosa si muoveva in questo senso dall’altro lato ero frustrato perché la vedevo come una occasione persa. La mia ricerca è stata molto ampia e ho abbracciato varie tipologie di posizioni lavorative da quelle che preferivo maggiormente a quelle che realisticamente avrei potuto ricoprire considerando il mio livello della lingua inglese. Eee…dopo circa un mesetto o poco più ho avuto un’offerta di lavoro!! 🎉 ho firmato il contratto due giorni fa, quindi ho ufficialmente un lavoro! ✅ In più la posizione e il tipo di azienda sono proprio quelle che stavo cercando e desiderando, quindi sono contentissimo.

Adesso, dopo tutti i documenti che sono arrivati nei tempi giusti ed il lavoro posso dire che ho chiuso il cerchio. Questo primo capitolo della transizione dall’Italia agli Stati Uniti d’America è stato veramente positivo e con un pizzico di fortuna, che non guasta mai, posso dire di sentirmi più “stabile”. Le sensazioni e le previsioni sono tutte ottimistiche, non mi resta che integrarmi ancora di più in questa nuova cultura e vivere l’aspetto lavorativo con grande entusiasmo.

Ho iniziato la ricerca di un a nuova macchina e sto cercando qualcosa che sia poco costoso, bassi consumi e facile da parcheggiare…Fiat 500! 🇮🇹 Made in Italy, qui si trovano macchine usate a buon prezzo e credo che mi orienterò su qualcosa di simile per mantenere bassi i costi fissi 😬.  Spero soltanto che le colline di San Francisco non prendano il sopravvento sulla piccola Fiat.